domenica 22 maggio 2016

Marco #assistentexungiorno alla Legatoria Artigiana Fascioli



Grazie all'Associazione Scuola Stoppani (qui link e qui pagina fb) e in particolare a due mamme speciali, Olivia e Giorgia, che hanno organizzato tutto, 300 bambini, tra cui il mio, hanno potuto partecipare anche quest'anno alla bellissima iniziativa "Assistente per un giorno", che permette ai più piccoli di trasformarsi in panettieri, gelatai, cartolai, parrucchieri, architetti, gioiellieri, librai... Grazie alla collaborazione proficua con un sacco di persone che hanno messo a disposizione parte del loro tempo, i bambini e le bambine possono sperimentare per un giorno cosa vuol dire fare un certo tipo di mestiere.

Marco è già stato fortunato il primo anno, quando insieme a un altro bambino, ha potuto fare assistente poliziotto (ne ho parlato qui): un'esperienza rimasta nel cuore non solo nostro ma anche dei grandi che si sono veramente dati da fare per rendere interessante e istruttiva la mattinata. Dal 2014 al 2016 siamo passati da 200 a 300 assistenti. Un bel traguardo!

Legatore per un giorno
Quest'anno gli è toccato un altro bellissimo lavoro: legatore. Siamo quindi andati alla Legatoria Artigianale di Ermanno Fascioli che lo ha accompagnato passo passo a costruire un libro.
Inutile dire la gioia di Marco nell'imparare a cucire e rilegare un piccolo libretto, utilizzare attrezzature professionali... ora ci riempirà la casa di libri fatti in casa (anche in casa le nostre attrezzature sono più "familiari" e non abbiamo un torchio da professionisti).
Lascio alle immagini parlare da sole di questa bellissima avventura, con una persona generosa e disponibile come Ermanno Fascioli che è stato non solo un maestro ma anche un po' un papà, con una grande pazienza ha portato Marco a capire come imparare la matematica possa essere qualcosa di utile anche nella vita quotidiana.

 Come bucare con un punteruolo...
 come rilegare con il filo
 Marco alla prova...

 I pesi aiutano...
 Libro cucito...
 Poi il libro cucito va tenuto insieme...
E dopo l'esempio si passa a fare, come diceva Munari "Se ascolto dimentico, se vedo ricordo, se faccio capisco"...
Si passa poi alla matematica per capire quanto margine preparare per la copertina con "l'abbondanza" necessaria a ricoprirla con la carta.

 Si misura con metro e si tagliano i pezzi di cartoni che costituiranno la copertina
Poi si va a tagliare e Marco capisce a cosa serve il pedale...
Poi si incolla la copertina ai cartoni: prima Ermanno, poi Marco (con il suo instancabile aiuto)
Si passa a mettere sotto torchio (letteralmente!) i libretti per farli aderire più velocemente alla copertina... prima quello di Ermanno, poi quello di Marco.

 E si controlla intanto se si è incollata bene la copertina ai fogli...
 E si mette sotto torchio anche il libretto di Marco
 La pieghetta d'osso aiuta a separare bene le pagine e stendere meglio la colla...
 Che fatica aprire il torchio per togliere il libro: ci vogliono i muscoli!
Controllo finale con la pieghetta d'osso...
 Et voilà, libro finito!
 Bambino soddisfatto e anche emozionato...

Un sentito ringraziamento per l'accoglienza e la premura alla Legatoria Artigiana Fascioli, di viale Abruzzi 64,


qui trovate la pagina facebook e qui vedete qualcosa di quello che fanno se ne avete bisogno...

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