giovedì 15 ottobre 2015

#Laboratorioamerenda con Mister Ubik!



Sono ripartiti gli appuntamenti domenicali alla Feltrinelli RED di piazza Gae Aulenti a Milano dove la sottoscritta e Barbara Archetti, coadiuvate talvolta da Cristina Zeppini, ci dedichiamo ai bambini con il nostro #laboratorioamerenda.
L'incontro è come di consueto alle 16.30 per bambini dai 4 anni in su (sono molto ben accetti anche i più grandicelli che possono sperimentare in totale libertà). Questa domenica 18 ottobre per esempio, sarà la volta di "Scambio culturale" di Isol (Logosedizioni) - che ha meritato nel 2013 il prestigioso premio Astrid Lindgren - dove cercheremo di dedicarci a una tv molto speciale... quella che creeremo noi stessi. Ispirati dalla storia molto divertente ma che invita anche a un'attenta riflessione.

Domenica scorsa (11/10) Barbara ha invece fatto diventare re dei boschi molti bambini, che sono tornati a casa pieni di natura, gioia e allegria.


Mr Ubik!
In questo post vorrei invece raccontarvi del laboratorio dedicato a Mr Ubik!, un libro - quasi - senza parole di David Wiesner, edito in Italia da Orecchio Arcerbo (evviva!... qui la scheda), che lascia proprio ammutoliti ed estasiati i giovani e più grandi lettori. Questo autore americano creativo, che ha vinto prestigiosi premi (presentato in modo esaustivo da Elisabetta Cremaschi sul suo blog Gavroche (qui il post), ha avuto la possibilità di potersi esprimere sin da piccolo e poter creare degli albi (i cosiddetti "picture book") come quelli che avrebbe desiderato leggere da bambino.

Un autore che riesce a passare dalla realtà alla finzione in modo magico, che riesce ad essere preciso a livello naturalistico a tal punto da utilizzare come modello il suo gatto e mettergli una telecamera per fissare meglio i movimenti e renderli reali. Ebbene a questo realismo poetico si associa pian piano l'aspetto onirico e il lettore o l'ascoltatore si ritrovano magicamente proiettati in un mondo fantastico dove tutto può succedere... infatti nel corso della storia si realizzerà una bellissima amicizia tra alcuni marziani e alcuni insetti (una coccinella e diverse formiche) che cercheranno di allearsi per sconfiggere il felino. Nonostante i problemi di lingua, la voglia di conoscersi può tutto...

Quello che mi ha colpito di più di questo albo è l'inizio, che fa ricordare molto a noi genitori quanto l'attenzione e la curiosità siano qualcosa che scatta in ognuno per un particolare interesse - e non certo se si viene sommersi di giochi - come avviene per il gatto... o per i bambini di oggi.
Un'ultima chicca: nel libro ci sono diversi segni, un modo di comunicare che hanno gli alieni, dei simboli come un po' i geroglifici egizi, il bello è che ognuno li può interpretare come meglio crede.

Potete anche vedere questa presentazione nel video qui, a opera dello stesso David Wiesner.


La lettura e il laboratorio
Questo libro, che ha visto un piccolo ma prezioso pubblico di adulti e bambini estasiati durante la lettura, si presta bene allo spirito dei laboratori che conduciamo, improntati sul metterci a disposizione per stimolare la fantasia e la creatività dei partecipanti. Una cosa a cui sia io sia Barbara teniamo particolarmente, accanto al valore della relazione con l'adulto. Il lavoro che ci caratterizza riguarda soprattutto la scelta dei materiali, che cercano di essere di volta in volta particolari e se possibile di recupero - per far scoprire anche ai genitori che non occorre per forza acquistare, ma saper tenere un po' di materiale, che grazie ai bambini si trasforma a seconda di quello che "cercano e vedono"- e qualche prova per vedere se le "costruzioni" reggono.

Il resto va da sè... Cerchiamo sempre di consentire di osservare con cura i materiali prima di partire perché proprio la loro natura può portare ispirazione. C'è chi parte convinto con le idee chiare dall'inizio e chi se le fa venire pian piano, osservando magari cosa fanno gli altri. Questa volta in particolare ho riscontrato una bellissima "alleanza" genitori/bambini in cui non solo gli adulti si sono messi a disposizione ma hanno addirittura stimolato, proposto e i bambini a volte accolto, a volta contraccambiato con modifiche.


L'età era delle più varie, dal piccolo Ico di due anni, che ha lavorato su foglio,

fino a Caterina, 10 anni, che ha progettato una sorta di stazione lunare con tanto di alieni e scala di risalita per l'astronave.


Non è mancata Stella, che riceverà il premio fedeltà non solo per presenze ma per creatività.

Ma sono bellissimi anche tutti gli altri lavori di Maritina, Camilla, Giulia che vedete di seguito ...


Una sorpresa golosa

E c'è stata anche un'iniziativa inconsueta, che rimarrà per tutto il mese. A un certo punto si sono palesati i camerieri del ristorante con alcuni biscotti messi a disposizione dalla Pasticceria La Donatella.  Fine laboratorio proprio con merenda. Cosa desiderare di più?



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